Sergio Rossi Headquarter
Lincarico di progettare la nuova sede di SERGIO ROSSI, brand delle calzature di alta moda, indicava come primo obiettivo la necessità di riunire tutte le forze che partecipano alla realizzazione e commercializzazione del prodotto che, fino allora operavano indipendenti e separate sul territorio. .
Si trattava quindi di concepire un complesso/luogo che ospitasse la produzione, il centro-stile, le attività commerciali e gli uffici gestionali.
Il secondo obiettivo rispondeva alla necessità di organizzare una produzione moderna, funzionale e, al tempo stesso in grado di realizzare calzature fatte a manoin uno spazio che potesse crescere secondo le strategie del marketing.
Il terzo obiettivo, in questordine solo per necessità di elencazione, era rappresentato dalla volontà della committenza di comunicare lidentità aziendale di un prestigioso marchio che, dopo quasi 50 anni di attività aveva raggiunto altissimi livelli qualitativi e di gradimento nel settore dellalta moda.
LA FILOSOFIA DEL PROGETTO
Fin dalle prime riunioni con gli utenti è risultato evidente che il prodotto rappresentava il comune denominatore da cui partire per formulare le proposte progettuali.
Sono stati così organizzati dei workshop finalizzati allo studio e definizione del futuro processo ideativo/produttivo.
Il lavoro di analisi, oltre ad evidenziare le necessità settoriali, ci ha consentito di individuare la caratteristica peculiare di questa azienda che abbiamo, in conseguenza, assunto come ispirazione generale del progetto: LA TENSIONE IDEALE CONTENUTA NEL RAPPORTO CONTINUO TRA LESIGENZA DI ORGANIZZARE LA CREATIVITAE GESTIRNE LA RAPPRESENTAZIONE..
Così, come di una scarpa di moda, del nuovo Insediamento SERGIO ROSSI, abbiamo immaginato gli aspetti simbolici, di usabilità, di rappresentazione, di innovazione e capacità artigianale.
Compresa nel comune di San Mauro Pascoli, larea dintervento é delimitata a sud dallautostrada A14, a est dalla viabilità provinciale, a nord da terreni agricoli e ad ovest da un canale
Irriguo. Laccessibilità è garantita dalla strada provinciale e lautostrada ne favorisce la grande visibilità.
Concepito come una comunità, piuttosto che una fabbrica, il complesso si articola in vari edifici isolati,
affiancati, contigui o tra loro intersecanti e fortemente connotati dalla vocazione funzionale.
La produzione e i magazzini sono allocati in due parallelepipedi orientati a nord per una corretta illuminazione attraverso gli shed.
Affiancati, ad est, il parallelepipedo traslucido della centrale tecnologica e il blocco degli spogliatoi, generano il percorso che, immettendo alle aree tecniche, prosegue fino allatrio, da cui si accede alle restanti funzioni
Parallelamente allautostrada, si sviluppa una cortina edificata composta da un susseguirsi di quinte murarie in cui si alternano finestrature sporgenti e volumi aggettanti che, perforanti, dichiarano le geometrie planimetriche dell impianto progettuale; Così la stecca sospesa ,destinata alla programmazione industriale che, generata dallasse della produzione, attraversa lo snodo dellatrio e si pone funzionalmente e simbolicamente quale elemento di mediazione tra le aree creativa,a sud-ovest e amministrativo/direzionali a sud-est.
Il fronte sud, si sviluppa quindi come un racconto architettonico, connotato dalla semplicità del linguaggio del cemento, del vetro e del metallo arricchito dalle metafore formali degli elementi che ne costituiscono gli episodi e la sceneggiatura.